Concorso di Progettazione per la valorizzazione e riqualificazione integrata dei paesaggi costieri dei comuni di Taviano, Racale e Alliste

L’incarico per la redazione del Piano Intercomunale delle Coste ci è stato affidato dall’unione dei Comuni di Alliste, Melissano, Racale e Taviano in base al Disciplinare d’incarico. Finalità del lavoro è la predisposizione di un indirizzo necessario alla corretta implementazione locale del Piano di Utilizzo delle Coste Regionali (ex legge 494/93) in base a quanto previsto dai “Criteri e procedure per la redazione delle proposte di Piano Comunale” di cui alla delibera di GR 319/2001.

Scopo del Piano di Utilizzo delle Coste Regionali è la regolamentazione dei modi d’uso delle aree di proprietà del Demanio Marittimo sia in relazione alla loro differente qualità geomorfologica che in relazione alle differenti opportunità di utilizzo economico e di fruibilità sociale e turistica connesse a questi usi.

L’area del demanio marittimo dei Comuni dell’Unione si sviluppa su un tratto costiero di ca 13 km quasi integralmente ricadente su un area di scogliera medio-bassa.

I progettisti del Piano Intercomunale delle Coste ritengono che la regolamentazione dell’area demaniale possa utilmente essere approntata, e produrre effetti rilevanti sulle comunità locali, solo se inquadrata in una specifica VISION del territorio, cioè in un’idea del possibile futuro dell’intero ambiente della costa di Alliste, Racale e Taviano e delle sue opportunità di qualificazione. In considerazione di ciò, il presente Piano intercomunale affronta non solo gli specifici aspetti tecnici previsti dagli indirizzi regionali, ma ne evidenzia il possibile collegamento con politiche di valorizzazione territoriale dell’intero ambito costiero.

All’interno del Piano delle Coste sono previsti alcuni interventi di sistema da realizzare mediante interventi pubblici (concessione pubblica). Si tratta prevalentemente del percorso ciclopedonale che serve tutti i 13 chilometri di costa, della rinaturalizzazione delle aree verdi di scoglio a piede coperto, della razionalizzazione delle aree a parcheggio, della disposizione di elementi di arredo, quali cestini, segnaletica e atri. L’intervento pubblico è poi previsto anche nelle Aree di Trasformazione integrata, come regia di coordinamento di tutti gli interventi più minuti lì disciplinati.

L’elemento più rilevante, capace di rappresentare un modo nuovo di fruizione del mare e perciò costituire anche sfondo unitario per l’attuazione di tutti i singoli interventi privati nelle zone SLS e LA è certamente la passeggiata sul mare.

ArchitettI
Seba Causo
Filippo Simonetti
pianificatore territoriale
Luigi Stanca